Gabriele
Barlera è nato a Sermide in provincia di Mantova il 23 Gennaio 1967.
Produttore
artistico, compositore e arrangiatore si diploma in Organo e Composizione
Organistica, Musica Corale e Direzione di Coro, Musica Elettronica al
Conservatorio “G.B.Martini” di Bologna.
Gli studi classici si intersecano e si svolgono
parallelamente a quelli di Musica Leggera, seguendo corsi di specializzazione
sulla Musica Barocca con il M° Harald Vogel e corsi sulla Musica Contemporanea
con il M° Luciano Berio, perfezionandosi sulla Musica Antica e facendo
esperienza in alcuni fra i più importanti studi di registrazione dell’area
bolognese negli anni ’80, creando così una conoscenza molta ampia e varia degli
stili e delle forme musicali su cui poi
basera’ la sua carriera di musicista.
Nella sua formazione professionale un ruolo significativo
viene svolto dal M° GianFelice Fugazza grazie al quale collabora come
giornalista musicale presso la rivista “Strumenti Musicali”, edita dal Gruppo
Jackson e fonda il “Sound & Silence Recording Studio”.
All’inizio degli anni ‘90 frequenta presso il Centro
Europeo di Toscolano il “Corso di Arrangiamento Moderno” diretto dal M° Corrado
Buffa e presieduto in veste di insegnanti da Mogol, Emanuele Ruffinengo, Celso
Valli e Fio Zanotti.
Grazie a questo corso di specializzazione cominciano due
importanti collaborazioni professionali: la prima con il M° Fio Zanotti, con il quale partecipa
alla realizzazione delle produzioni discografiche di Mia Martini (“La musica
che mi gira intorno” – 1994), Ivana Spagna (“Siamo in due” – 1995), Loredana
Bertè (“Angeli & Angeli” – 1995), Orietta Berti (“Per questo grande ed
infinito amore” – 1996), Anna Oxa (“Storie”- 1997), Francesco Baccini (“Baccini
& Friends” – 1997); con lui realizza anche gli arrangiamenti di jingles
pubblicitari per Yomo e Lavazza su
musiche composte dal M° Giancarlo Colonnello.
La seconda collaborazione è con il M° Corrado Buffa che in
qualità di Direttore della Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo
lo assume nel corpo docenti per i corsi d’Arrangiamento e Composizione della
scuola stessa.
L’incontro con l’Artista Orietta Berti, nato nel 1995 per
la realizzazione dell’album “Per questo grande ed infinito amore”, genera una
decisa collaborazione artistica oltre ad una stima reciproca che si consolida
nel corso degli anni e che perdura tuttora.
Si sono susseguiti così gli album “Incompatibili ma
indivisibili” (1999), “Due album di Orietta Berti” vol 1 e 2 (1999) con alcuni
fra i più grandi successi dell’Artista, “Il meglio di Orietta Berti” vol 1 e 2
(2000), “Dominique” (2002) ripresa dei brani dell’album di “Suor Sorriso”
rivisitati negli arrangiamenti in chiave etnica, “Emozioni d’autore” (2004)
elegante raccolta di brani internazionali reinterpretati dalla cantante.
Parallelamente Lele Barlera si dedica alla produzione
artistica di musiche di scena per la Compagnia Teatrale “Edipo” (“No, no,
Nanette” di Vincent Youmans – 1998), per il Teatro Salone Margherita di Roma
(“Al cavallino bianco” di Ralph Benatzky – 2000).
Nel 2001 dalla collaborazione con il cantautore Luca
Bonaffini, autore tra l’altro di brani portati al successo da Pierangelo
Bertoli e Fabio Concato, nasce l’album “Treni” che riceve elogi per la
realizzazione dalla critica musicale e discografica; particolarità è il brano “Una vita magari così” scritto
insieme a Luca Bonaffini e al “poeta catartico” Flavio Oreglio.
Il suo interesse per la musica etnica inizialmente portano
Lele Barlera a comporre e produrre due album “Out of Africa” (1997), “Asian
impression” (1998) in cui il suo gusto musicale si intreccia a sonorità e
colori di paesi lontani; di seguito questa ricerca stilistica prosegue con la
produzione del già nominato album “Dominique” di Orietta Berti trovando una significativa
espressione con il noto percussionista Frank Nastri di cui diviene il
produttore artistico e coautore dell’album “Five o’clock” (2003).